radicchio

Radicchio

Descrizione

Esistono numerose tipologie di radicchio: di Verona, invernale, con foglie rosso vivo, tondeggiante; di Chioggia, autunnale, con foglie rosso sangue e cespo tondo e compatto; di Treviso, invernale, con foglie strette e lunghe, color rosso vino; Variegato di Castelfranco, autunnale, con foglie verdi variegate di rosso e cespo tondo e compatto; Variegato di Chioggia, autunnale, con foglie verdi chiazzate di rosso, tondeggiante; da taglio, con foglie piccole, leggere e allungate, color verde intenso, molto amare.

Il Trevigiano richiede un processo particolare per ottenere i cespi lunghi, croccanti e compatti, rossi e bianchi, che si chiama “imbianchimento”, mentre tutti gli altri radicchi e in particolare quelli a grumolo, invernali e primaverili, crescono senza grande impegno nell’orto di casa e in terrazzo, in vasi e ciotole.

Dove collocarlo

Desidera il pieno sole, dal momento che la sua coltivazione avviene in genere tra l’autunno e l’inverno. Il terreno deve essere fresco, piuttosto fertile e ben drenato. La semina avviene all’inizio dell’autunno e le piantine sopportano anche temperature di qualche grado sotto lo zero. Nelle zone più fredde è bene, però, tenere a portata di mano un tunnel di plastica trasparente con cui coprire le piantine se il gelo si prolunga o diventa molto intenso. Si possono anche seminare a fine inverno o acquistare le piantine pronte, per un ciclo primaverile.

Irrigazione

Il terreno deve rimanere sempre umido, ma non inzuppato, nelle primissime fasi di crescita delle piantine. In seguito, se non piove è bene irrigare ogni 4-5 giorni, senza bagnare il fogliame e senza eccedere con la quantità d’acqua.

Nutrizione

Al momento del trapianto e per due volte durante la coltivazione distribuire Zapi Orto Granulare, che migliora lo sviluppo vegetativo e regala raccolti molto abbondanti.